L’origine dello Spinone, lo vede presente nella storia già nell’epoca rinascimentale, quando veniva utilizzato, quasi prevalentemente, come cane da caccia.
Nel corso del tempo e con l’avvento dei cani da caccia inglesi, lo Spinone perse la sua popolarità andando quasi a scomparire.
Fino agli anni 40-50 quando, grazie all’attività di recupero, la razza riprende ufficialmente il suo posto tra i cani da caccia da ferma.
Il suo peso è di 32-37kg per i maschi e di 28-30kg per le femmine. Ha una muscolatura è ben sviluppata e vigorosa e uno scheletro robusto; il pelo ha un colore bianco-arancio e roano-marrone.
La caratteristica che lo distingue da altri cani da caccia, oltre la mole, è il pelo irsuto e ruvido, che dona al suo muso un’espressione arruffata, simpatica e pensosa. Come cane da caccia, è adatto a tutti i tipi di terreni.
Ha un carattere piuttosto docile e dolce; è paziente e socievole, quindi adatto all’inserimento in famiglia, dove siano presenti bambini, dai quali si farà volentieri strappare un po’. E’ svelto nell’apprendimento, fidato con il suo padrone ed un gran trottatore. Lo Spinone è particolarmente apprezzato all’estero dov’è tutelato da associazioni specializzate, che salvaguardano il mantenimento ed il proseguimento della razza.
Anche in Italia, col tempo aumentano i suoi estimatori, grazie al lavoro di sapienti allevatori e cacciatori che, selezionando la razza, danno allo Spinone la possibilità di raggiungere grandi risultati anche nelle competizioni nazionali ed internazionali.