Portare i nostri amici a quattro zampe in montagna è un piacere per noi, e un toccasana per loro.
Andare in montagna con i cani è una bella esperienza, che però richiede alcune accortezze nei confronti del nostro amico a quattro zampe e rispetto per gli altri escursionisti.
Il cane, se in buona salute, può salire fino a quote elevate, evitando repentini cambi di quota affinché possa acclimatarsi. Salendo di altitudine è bene prestare maggiore attenzione alle reazioni fisiche che ha il cane, quali: affaticamento, respiro affannoso anche a riposo, tosse frequente. Il cane, come noi, ha bisogno di una buona idratazione, perciò è bene farlo bere ogni tanto durante l’escursione, soprattutto nei periodi più caldi. Mentre per quanto riguarda l’alimentazione è meglio che mangi qualche ora prima dell’escursione e poi al termine della stessa, possibilmente quando è a riposo. Ricordiamoci che, se si vogliono utilizzare gli impianti di risalita, i cani sono ammessi, purché tenuti a guinzaglio e con la museruola (come sui mezzi pubblici).
Correre liberi in montagna, per i cani è sicuramente una gioia, ma lungo un sentiero è opportuno che il cane sia al guinzaglio poiché si possono incontrare altri escursionisti e, si sa, ci sono persone che ne hanno paura; o bambini che facendo un gesto sbagliato spaventano il cane portandolo a reazioni aggressive.
Ricordiamoci inoltre che, in rifugio, i cani sono generalmente accettati: a pranzo possono stare in sala accanto al padrone purché legati e controllati; non possono invece accedere alle camere e camerate, per non arrecare disturbo agli altri escursionisti, ma sono tenuti in appositi spazi a loro dedicati per la notte.
Inoltre, nei parchi ci sono regole diverse, pertanto quando si sceglie di fare un escursione in queste aree è bene informarsi preventivamente attraverso il sito del Parco di proprio interesse.
Buona montagna a tutti in compagnia del nostro amico a quattro zampe.