La titolazione è un meccanismo che riveste grande rilevanza nella chimica di laboratorio e non solo; consentendo all’operante di svelare i valori effettivi di concentrazioni incognite in determinate soluzioni, rappresenta un modo per calcolare l’acidità e la basicità di alcune miscele e secondo un profilo geologico, persino del sottosuolo. Il procedimento essenzialmente non è complesso, tuttavia si tratta di un gioco di volumi. Pertanto è opportuno e doveroso prestare grande attenzione alle misurazioni per raggiungere risultati soddisfacenti e precisi. Vediamo come fare.
Preparazione dell’acido cloridrico: Posto che a titolo esemplificativo verrà presa in considerazione una titolazione agente su una base a concentrazione incognita, prendi un una fialetta di acido cloridrico a quantità nota ricordando che 3,456 grammi corrispondono ad una soluzione 0,1 M. Riversa il contenuto in un matraccio da un litro facendo bene attenzione a risciacquare la fiala per bene: ora e nel corso della titolazione la precisione è fondamentale.
Preparazione della base e della beuta dove avverrà la titolazione. Prendi la base (nella fattispecie l’idrossido di sodio) la cui concentrazione è ignota e ponila in un recipiente. Dopo aver fatto ciò, porgendo molta attenzione, riversa l’acido contenuto nel matraccio in una buretta precedentemente azzerata e versane 20 millilitri in una beuta. Aggiungi poi alcune gocce dell’indicatore scelto e agita il composto.Dopo pochi minuti sarà possibile ultimare la titolazione.
Per ultimare il procedimento, introduci l’idrossido di sodio in una buretta precedentemente azzerata e per ‘titolare’ aggiungi goccia per goccia la soluzione in esame alla soluzione di acido cloridrico. Bene, nel momento in cui si verificherà un cambiamento di colore (fenomeno conosciuto come ‘viraggio’) presta grande attenzione al volume di soluzione basica aggiunto che ti permetterà di calcolare la concentrazione della medesima base tramite alcuni calcoli, riportati qui di seguito: Ma=0.1 mol/L Mb=? Va=0,02LVbmedio=O,0221L na= 0,1*0,02 = 0,002 mol Considerando la stechiometria di reazione na=nb pertanto: Mb=nb/vb=0,002/0,0221 da cui Mb=0,0905mol/L