Risulta essere arrivato maggio, il tempo in cui dobbiamo in genere tenere sotto controllo le nostre piante nell’orto per proteggerle dagli attacchi dei parassiti (cocciniglia, afidi, oziorinco, psilla ecc..), specie dopo una giornata di pioggia. Per difendere il nostro orto non faremo uso di spray chimici aggressivi, ma di prodotti alternativi naturali, ecologicamente sicuri anche per l’ambiente.
L’equiseto, una pianta che troviamo lungo i corsi d’acqua e nei terrapieni delle ferrovie, ci dà una grossa mano nella lotta agli insetti, parassiti molto proliferi, che fanno grossi danni alle piante del nostro orto, perché perforano la lamina fogliare o quella dei rami più giovani, nutrendosi della linfa zuccherina e ponendo i vegetali a rischio di morte.
Una volta spruzzato sulle piante, l’equiseto è un potente repellente dei parassiti. Li respinge, non appena essi entrano in contatto con la pianta. Per fare un intervento rapido di biodifesa, è preferibile usare il decotto di equiseto e non il macerato, perché il tempo di preparazione è molto più ridotto. Vediamo come lo si prepara. Metti sul fuoco, a fiamma moderata, una pentola di acciaio con le foglie di equiseto all’interno.
Copri con acqua nella proporzione di 1 a 3. Porta ad ebollizione e lascia bollire per ulteriori 40-50 minuti. Poi spegni e fai raffreddare, tenendo le foglie in infusione per un 12 ore. Filtra e diluisci ancora al 9 %. Una volta che il decotto è pronto, riempi un contenitore spray e spruzza sul fogliame e sui rami giovani. Evita il trattamento nelle giornate di vento, in pieno sole e in un periodo di siccità.