Il Grafico a Bolle in Excel viene utilizzato soprattutto nell’ambito finanziario e azionario ma è anche un valido strumento di analisi statistiche e di redditività perché permette di confrontare contemporaneamente tre variabili, a differenza degli altri grafici che ne utilizzano solo due. Con questa guida si vuole dimostrare l’utilità di questo grafico in alcune analisi economiche, spiegando i corretti procedimenti per realizzarlo.
Immagina per prima cosa di avere una tabella in cui nella parte sinistra c’è il nominativo agente di vendita, nelle parte centrale e destra ci sono rispettivamente il numero di vendite dell’agente, il margine netto della vendita e il numero di pacchetti aggiuntivi venduti fuori contratto. Per estrapolare queste 3 informazioni e classificare l’operato degli agenti devi selezionare l’intera tabella posizionarti su “Inserisci grafico” e seleziona “Grafico a Bolle 3D” (dipende dalla versione excel, potrebbe anche esserci solo in 2D).
Quindi con la funzione “Seleziona dati” devi associare le variabili tra loro in modo che al “Nome della Serie” corrisponda il nome dell’agente; al “valore X” corrisponda il numero delle vendite; al “Valore Y” il totale Margine netto in euro e infine alla “Dimensione della Bolla” corrisponda il numero dei pacchetti aggiuntivi venduti fuori dal contratto. Purtroppo questa è l’operazione che ti porterà via più tempo perchè la selezione delle variabili non è automatica e quindi la devi fare manualmente per ogni venditore (quindi per ogni “Nome della Serie”).
Successivamente scegli quale è la forma di Layout che preferisci e che si adatta meglio all’analisi statistica. Puoi scegliere dove mettere la legenda anche se solitamente si mette a destra del grafico, puoi scegliere il colore di sfondo e la colorazione delle bolle, ognuna di colore diverso oppure una colorazione unica ma a gradazioni diverse. Sul grafico leggerai il numero delle vendite sull’asse X, il Margine Netto sull’asse Y.
Per completare le informazioni presenti sul grafico ti consiglio di aggiungere il Nome della Serie e la dimensione della bolla. Per fare questo devi posizionarti all’interno del grafico dove è collocato l’asse cartesiano cliccare con il tasto destro del mouse su “Opzioni Grafico ” – “Etichetta Dati” e mettere una spunta sulle due variabili indicate. A questo punto la chiave di lettura del grafico è davvero immediata le migliori performances si associano a bolle grandi che si collocano della parte destra ed alta del grafico cartesiano.