Risulta essere un’esperienza manipolativa che coinvolge tutti i sensi, favorisce la comprensione della relazione tra movimento e traccia lasciata. Permette ai bambini di conoscere e manipolare il materiale, assaggiare, odorare, lasciare traccia dei propri gesti.
Il genitore organizza il gioco, predispone l’ambiente, incoraggia sostiene, verbalmente e non, le scoperte dei bambini, non esercita alcuna pressione su quei bambini che si dimostrano diffidenti. Viene utilizzato uno spazio e si manipolano impasti di verdure cotte e frullate: pomodori pelati, zucca, spinaci, rapa rossa.
Si può offrire ai bambini un impasto per volta o più impasti contemporaneamente: si possono presentare ai bambini le verdure frullate o le verdure cotte ridotte in purea, lasciando alcuni pezzetti a disposizione. Come variante del gioco si possono offrire anche diverse esperienze con marmellate galatine di frutta e con verdure e frutta.
L’attività può essere rivolta ad un gruppo di 6 o 8 bambini. Viene proposta più volte permettendo ad ognuno di sperimentare almeno una volta tutte le puree di verdura proposte singolarmente. Possibili collegamenti: dopo aver proposto i colori a dita è possibile utilizzare alcuni tipi di verdure per creare stampi: patate, fondi di insalata.