Risulta essere sempre difficile stabilire il criterio con cui riordinare la propria libreria in modo che i libri possano essere trovati con facilità: qui ci sono alcuni piccolo consigli che possono facilitarti il lavoro, soprattutto dopo un trasloco o un riordino generale della casa.
La cosa più importante è stabilire il criterio di ordinazione: che i libri di una stessa collana stiano bene messi l’uno vicino all’altro è indubbio dal punto di vista estetico, ma poco pratico quando dovrai cercare qualcosa. Il criterio migliore da questo punto di vista è dividere i libri per tema/tipologia (ad esempio: romanzi, libri storici, manuali di cucina, saggi sul medioevo, saggi di medicina ecc.), quindi fare una sottodivisione in ordine alfabetico per autore.
Una volta scelte le macrocategorie, decidi in che luogo sistemare i libri: è bello che ce ne siano un po’ per tutta la casa, non limitarti al salotto! Quindi puoi decidere di dedicare una mensola subito fuori dalla cucina ai libri di ricette, tenere i romanzi in camera e i saggi in salotto. Libri di facile consultazione (come fumetti o manuali vari) possono addirittura stare in bagno, se avete posto.
Ora non resta che mettere i libri negli spazi prescelti. Se sono molti, l’ordine alfabetico per autore è sicuramente la scelta più pratica, ma se invece occupano un solo scaffale (come, ad esempio, possono essere i manuali) si può anche optare per scelte più “estetiche”, come l’ordine di altezza. In caso di ordine alfabetico, cerca sempre di non occupare l’intero scaffale, ma di lasciare un po’ di spazio in fondo: quando comprerai un nuovo libro di Allende, non dovrai spostare tutta la libreria per creare uno spazio in cui infilarlo.