La guida seguente si propone di farvi conoscere (a chi non lo conoscesse già) un metodo molto antico di tingere la lana in maniera assolutamente naturale, e cioè, con la tintura vegetale, in particolare, facendo uso della ginestra. La procedura è semplicissima. Leggete la guida per conoscerla.
Occorrente
1 etto di lana in matasse
25 gr di allume
Mezzo kg di rametti di ginestra fioriti
Acqua
Procedimento
In una pentola smaltata oppure di acciaio inossidabile, sciogliete 25 gr di allume in un pò d’acqua. Mettete quindi sul fuoco. Quando tutto l’allume si sarà sciolto, aggiungete circa tre litri di acqua, mescolate per bene, quindi procedete con l’immersione della matassa di lana precedentemente bagnata.
Adesso, sempre con la pentola sul fuoco, aumentate la temperatura a circa novanta gradi centigradi. E’ preferibile evitare di fare bollire l’acqua. Lasciate la lana dentro a quella temperatura per almeno un’ora, rimescolando di tanto in tanto. A questo punto potete spegnere il fuoco e passate alla prossima operazione.
Preparate mezzo chilo di rametti di ginestra fioriti o che stanno per sbocciare. Tagliuzzateli in pezzetti molto piccoli, quindi fateli bollire in una grossa pentola con l’acqua, circa quattro-cinque litri. Aggiungete altra acqua per compensare quella evaporata, quindi passatela con un colino per eliminare i rametti.
Passate la lana nella pentola con la ginestra e dopo averla lasciata un’ulteriore ora a novanta gradi, mescolando sempre di tanto in tanto, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. A questo punto, potete sciacquare la lana fino a che avrà buttato tutto il colore e potete metterla stesa all’ombra ad asciugare.