Chi naviga in Internet ha paura di lasciare i propri dati ai vari siti web: a volte e’ un problema di privacy e le persone hanno solo paura per l’uso che i gestori del sito potrebbero fare dei dati, qualche volta invece gli utenti non riescono fisicamente a lasciarli questi benedetti dati sensibili. Basta navigare un po’ nel web per trovare un valido motivo: la bassa usabilita’ e i numerosi problemi che si possono incontrare durante una “normale”
procedura di registrazione ad un sito web.
In parole povere l’utente ha valutato positivamente il sito ed ha deciso di acquistare i prodotti inseriti nel carrello o piu’ semplicemente vuole registrarsi per usufruire dei servizi offerti dal sito. Clicca sul bottone “Registrati” e, per prima cosa, il sistema richiedera’ la scelta di username e password.
Tutto quello che dovrebbe seguire e’ serie di campi da compilare ed un pulsante Submit per inviare i dati ed essere finalmente registrati. In teoria, perche’ in pratica….
Molto spesso i siti lasciano invariato il Layout del sito anche nella pagina di registrazione. Non semplificare il Layout significa occupare molto spazio con banner pubblicitari, barra di navigazione e altre informazioni inutili al momento della registrazione e del checkout. Questo cosa comporta? L’utente si deve giostrare in uno spazio molto ristretto visualizzando solo due o tre campi per schermata.
L’uso dei frames puo’ portare a problemi di usabilita’ molto gravi.
Scelta di Username e Password
L’utente clicca sul pulsante Iscriviti/Continua e in una schermata successiva viene informato che l’username desiderato non e’ disponibile. In questo caso si verificano due situazioni:
1. viene permesso di inserire un nuovo username senza dover inserire di nuovo gli altri dati (di solito vengono anche consigliati username disponibili simili)
2. bisogna cliccare sul tasto back del browser ma ahime’, tutti i dati precedentemente digitati (nome, cognome, telefono, data e luogo di nascita…) sono stati cancellati e bisogna inserire di nuovo tutto, con il rischio che il problema si verifichi ancora.
Molto spesso i dati, prima di essere inviati e registrati nel DataBase, vengono controllati e se non conformi alle specifiche del programmatore, sullo schermo appare un messaggio di errore. Tutti abbiamo paura dei messaggi di errore, abituati ad incomprensibili ed inutili righe di testo in informatichese. A volte succedono eventi straordinari: l’utente inserisce il suo telefono (magari con un punto tra prefisso e numero) e la registrazione non puo’ continuare….oppure ancora peggio (vedi immagine) l’utente inserisce i dati correttamente ma qualcosa e’ stato impostato male dal programmatore e, pur avendo inserito i dati correttamente, il messaggio di errore viene visualizzato e la procedura di registrazione non puo’ continuare.
Il Labelling dei pulsanti
Torna tra i libri aggiorna il carrello Checkout
Imparare a pensare con la testa dei visitatori dimenticando la conoscenza approfondita che si ha del sito. Questo permetterebbe a progettisti e designer di non dare per scontate moltissime cose, come il labelling dei pulsanti. Per esempio, un pulsante Continua di troppo, puo’ creare numerosi problemi.
E’ ovvio che leggendo ed analizzando i pulsanti l’utente capisca che per continuare la procedura di registrazione deve cliccare sul terzo pulsante, Verso la cassa, ma leggendo da sinistra a destra il primo pulsante che trovera’, si presentera’ come una scelta soddisfacente, Continua, ma l’utente cliccandolo si ritrovera’ nella home page del sito solo perche’ chi ha progettato il sito intendeva “Continua lo Shopping e inserisci altri articoli nel carrello”
Domanda Trabocchetto – Aiuto Mnemonico
E’ possibile digitare una domanda alla quale si possa dare una risposta che si ricordi con facilità. Nel caso in cui venisse dimenticata la password di accesso, verrà riproposta la domanda: se la risposta fornita, risulterà identica alla risposta memorizzata, verrà comunicata, a mezzo posta elettronica, la password con cui accedere al sito.
Per registrarsi al sito e’ necessario pensare ad una domanda segreta, alla relativa risposta segreta e ricordarsi queste cose fra una, due tre settimane o mesi. Che fine ha fatto il comodissimo forgot your password?
E perche’ imporre all’untente di pensare ad una domanda segreta quando magari l’unico risultato sara’ quello di disorientarlo.
Scelte Obbligate
Sono molti i siti che specificano a caratteri cubitali di compilare i campi segnalati con l’asterisco *. E che succede quando tutti i campi sono obbligatori? E quando alcuni campi non sono obbligatori, perche’ non toglierli definitivamente dal modulo e richiederne la compilazione in un momento successivo?
Il tasto Annulla
L’utente ha appena scritto un riassunto della sua vita compilando per 5 minuti un forum pieno di domane piu’ o meno lecite e che succede? L’utente arriva in fondo stremato e preme il primo pulsante che trova.
E’ cosi’ evidente l’inutilita’ (e la dannosita’) di questo pulsante che mi meraviglio ogni volta che appare in siti di una certa importanza.
E se l’utente avesse bisogno di aiuto?
Abbiamo progettato il modulo di registrazione perfetto, privo di errori di usabilità, ma magari qualche utente avrà comunque bisogno di aiuto perche’ la registrazione possa andare a buon fine. Perche’ non inserire un indirizzo e-mail o un telefono per contattare il servizio assistenza? In fondo man mano che i problemi verrebbero segnalati, l’interfaccia potrebbe essere migliorata a beneficio di tutti, compresi gli utenti che non hanno tempo per scrivere all’assistenza e che, semplicemente, abbandonano la procedura registrazione.
Feedback
Uno sguardo ad AMAZON.COM: nella prima schermata della procedura di Sign-In vengono richiesti semplicemente e.mail, nome e password. Siamo in presenza di un Lock-In debole: cliccando su “Continua” l’utente ha rotto il muro e ha comunicato la sua e-mail. Se non riuscisse a completare la procedura di registrazione potrebbe essere contattato dall’assistenza.