L’autunno porta con sè questo buon alimento: il fungo. Ma come fare per utilizzarlo tutto l’anno? Semplice: si essicca. Ecco allora che entra in gioco l’essiccatore domestico per funghi, ovvero uno strumento che disidrata completamente i cibi che vengono messi al suo interno, mantenendone tutto il sapore e le proprietà nutritive.
I funghi secchi si possono utilizzare per fare un buonissimo risotto, naturalmente previo rinvenimento in acqua, per fare delle salse, oppure si possono aggiungere a piatti di carne, uova o pesce. I funghi che si prestano meglio all’essiccazione sono senz’altro i porcini, per la loro dimensione e facilità di tagliarli a fette uguali tra loro. Ma naturalmente potrai anche utilizzare quelli che ti piacciono di più.
Per essiccare con l’essiccatore domestico per funghi è necessario pulire i funghi con una spugnetta umida (non bisogna lavarli sotto l’acqua, altrimenti ne assorbono troppa e faranno poi fatica a disidratarsi), tagliarli a fettine di circa mezzo centimetro, posizionarli distanziati tra loro nei vassoi dell’essiccatore e accenderlo impostando la temperatura e il programma specificato nel libretto di istruzioni dell’apparecchio.
Tenete conto che con l’essiccazione i funghi si riducono molto (per un chilo abbondante otterrai circa 65 gr di funghi secchi). Dopo averli essiccati, è necessario conservare i funghi in un luogo asciutto e buio, dentro un vasetto di vetro ermetico, oppure in un sacchetto di carta inserito in una busta di plastica.
Ora potrai utilizzare i tuoi funghi secchi quando preferisci, oppure potrai fare dei bei vasetti da regalare a amici o colleghi in qualche occasione speciale.