Ecco un vecchio sgabello in legno di abete. Le sue condizioni generali non erano terrificanti: aveva solo un brutto colore e necessitava unicamente di alcune piccole stuccature. La struttura era sostanzialmente buona.
Ciò che bisognava fare era una pulizia generale ed io ho optato per un leggero lavaggio a base di soda caustica seguito da un abbondante risciacquo. Vedete come si sono sollevate le fibre del legno…?
Dopo il lavaggio ed una leggera carteggiatura ho provveduto ad eseguire alcune stuccature con le cere colorate ed a consolidare l’unione di una traversa con una gamba.
Dopo l’operazione di stuccatura è stata eseguita una carteggiatura (anche con lana d’acciaio) per eliminare qualsiasi imperfezione compresi i residui di cera usata per chiudere piccoli fori (all’inizio la cera in eccesso è stata eliminata con una spatolina metallica). Fatto questo lo sgabellino ha avuto due mani di gommalacca diluita nella proporzione 1/10 con leggera carteggiatura tra un’applicazione e l’altra. Dopo la seconda mano, e la relativa carteggiatura, tutta la superficie è stata “pulita” con dell’olio paglierino con cui ho eliminato la polvere in eccesso e rinvigorito il legno conferendogli un aspetto più brillante.
Per terminare tutta l’operazione ho finito lo sgabello con della cera vergine diluita in trementina. Dopo avere steso la cera ho aspettato il giorno seguente e poi mi son dato da fare per lucidare il tutto. E questo è il risultato finale.