Un semplice metodo per limitare gli sprechi di energia elettrica e di quindi risparmiare sulla bolletta consiste nel prendere alcune abitudini nell’utilizzo degli elettrodomestici che si trovano in casa.
I dispositivi elettrici come tv, decoder e computer consumano anche nel momento in cui sono spenti, semplicemente per il fatto di essere collegati alla rete. Per evitare sprechi di energia bisogna staccare la spina, un’operazione con cui si arriva a risparmiare fino al 10% sulla bolletta.
Se si scegliere di cambiare la lavatrice bisogna preferire per quelle in classe A. Scegliendo di comprare i modelli A+ e A++ si riescono a ridurre i consumi fino al 70% rispetto ai dispositivi di classe B e C. Questo discorso è ancora più importante per le lavasciuga, elettrodomestici che funzionano sia da lavatrice che da asciugatrice e che possono avere consumi elevati.
Le lavatrici più recenti inoltre dispongono di sensori che misurano la quantità di schiuma e dosano l’acqua necessaria per il bucato. In questo modo è possibile lavare con ottimi risultati a basse temperature (da 30 a 60 gradi) evitando il prelavaggio e i cicli a 90 gradi, ottenendo una riduzione delle spese di circa 10 o 20 euro all’anno.
La lavastoviglie permette di risparmiare molta acqua rispetto al lavaggio a mano (20 litri contro 110) ma deve essere usata nel modo giusto. Deve essere utilizzata solo a piano carico e con il lavaggio Eco. Bisogna poi limitare i i cicli di asciugatura che necessitano di molta energia.
Impostando il termostato del frigorifero su valori non eccessivi si risparmia in bolletta. Bisogna considerare anche che temperature molto rigide sono inutili e aumentano i consumi fino al 15% in più. Aprire lo sportello il meno possibile in modo da non disperdere il freddo e verificare regolarmente lo stato delle guarnizioni sono altri metodi per ridurre i consumi. Inoltre è necessario evitare che sulle pareti si formi troppa brina. Questa deve essere tolta prima che arrivi a 5 millimetri.